Domenica, 7 Luglio, 2024
Yossef, figlio del patriarco Ya'acòv, nacque a Charan in Mespotomia, il 1 di Tamùz dell'anno 2199 dalla creazione, egli era il primogenito della moglie più amata da Ya'acòv, nato dopo sette anni di matrimonio. La sua dipartita avvenne in Egitto all'età di 110 anni, nella stessa data.
Quando Yossef aveva sei anni, Ya'acòv e la sua famiglia tornò nella Terra Santa, eventualmente stabilendosi a Hebron. Nonostante fosse il più giovane di dieci dei suoi undici fratelli, egli era il prediletto del padre e c'era una grande rivalità tra loro, sentimento che accrebbe dopo che Yossef descrisse due sogni che prevedevano che egli era destinato a governare su di loro.
Quando Yossef aveva diciasette anni fu venduto in schiavitù dai suoi fratelli e portato in Egitto, quando rifiutò le proposte della moglie del suo padrone, ella fece modo di mandarlo in prigione dove rimase per dodici anni. All'età di trent'anni interpretò un paio di sogni misteriosi del Faraone e fu nominato vice re d'Egitto per sovrintendere la raccolta ed il deposito di grano prima degli anticipati sette anni di carestia predetti dai sogni del Farone. Yossef sposò Asenat ed ebbe due figli, Menashè ed Efraim.
La carestia portò i suoi fratelli in Egitto, per comprare grano; dopo averli sottoposti ad una serie di prove per determinare la loro lealtà l'uno verso l'altro ed il rimorso per ciò che gli avevano fatto, Yossef rivelò la sua identità ai fratelli, riconciliandosi con loro e successivamente portando tutta la sua famiglia (settanta anime) a vivere in Egitto.
Yossef perì in Egitto nel giorno del suo 110 compleanno. Egli fu il primo dei fratelli a morire e trasmise loro la promessa Divina data a Ya'acòv che i suoi figli verranno portati fuori dall'Egitto alla loro patria e si fece promettere che avrebbero portato le sue spoglie con loro.