Martedi, 10 Giugno, 2025
Nel 1509 l'Imperatore Massimiliano di Germania ordinò che tutti i libri Ebraici nelle città di Colonia e Francoforte sul Meno vengano distrutti. Quest'ordine seguì la richiesta di Pfefferkorn, un Ebreo battezzatto, che disse che la letteratura Ebraica insultava il Cristianesimo. Gli Ebrei fecero appello all'Imperatore di riconsiderare il suo decreto e Massimiliano fu d'accordo nell'investigare la questione ulteriormente nominando Johann, Reuchlin, un famoso studioso Tedesco. Reuchlin diede un resoconto molto positivo, mostrando che i libri che apertamente insultavano il Cristianesimo erano molto pochi e che gli Ebrei stessi li davano scarso valore. Secondo lo studioso, gli altri libri erano necessari per la preghiera e contenevano informazioni utili per la teologia e la scienza.
L'Imperatore abrogò il suo decreto il 14 di Sivan, 1510.