La avodà (servizio Divino) non è lo sforzo per renderla vera.
Ma è piuttosto la verità che è servizio di per se, in modo che anche "le unghie" (ossia la parte più periferica) siano vere.
Perché ti sorprendi?
La Ghemarà stessa riporta che Moshè Rabèinu "vide l'attributo della verità e si prostrò!"