Per quanto riguarda la vendita del chametz, nella famiglia del Rebbe è consuetudine non designare il rabbino come un agente (abilitato a vendere lo chametz al non ebreo), ma vendere il chametz a titolo definitivo al rabbino con un'areiv kablan, un terzo che fa da garante.
Mio padre usava supervisionare personalmente la cottura della matzà sh'mura durante il pomeriggio di Pesach.
E recitava anche l'Hallel, ma avrebbe interrotto, anche nel bel mezzo di un capitolo, pur di dare istruzioni riguardo all'impasto, al forno e così via.