"Egli laverà tutto il suo corpo in acqua"—Levitico 15:16.

Una persona che vuole purificarsi da qualsiasi impurità rituale deve immergersi in un mikve, una piscina naturale. Secondo la Legge Orale, affinché un mikve sia kasher, deve contenere abbastanza acqua da permettere a una persona di immergersi completamente, a meno che sia un corso d'acqua in movimento, in tal caso anche una piccola quantità basterebbe per immergere utensili ritualmente impuri.

Alcuni dettagli:

  • Tra le diverse categorie di impurità rituale, solo il zav richiede l'immersione in un corso d'acqua.
  • Questa mitzvà non è obbligatoria. Fintanto che l'individuo non ha intenzione di entrare sul monte del Santuario, può rimanere impuro.
  • Il processo di purificazione si conclude solamente dopo il calar del sole nel giorno della sua immersione.
  • Nulla può dividere tra la persona e le acque del mikve, vanno tolti i vestiti, i gioelli e qualsiasi altra cosa che sia sul corpo.