Mitzvà positiva 225
Mandare un omicida colposo in una città rifugio
"Ed egli vivrà lì fino alla morte del sommo sacerdote"—Numeri 35:25.
I giudici hanno la mitzvà di mandare in esilio ad una città rifugio, una persona colpevole di omicidio colposo. Egli deve rimanere lì fino a quando il sommo sacerdote spira: "Lì deve vivere, lì morirà, lì verrà sepolto."
Mitzvà negativa 296
Accettare un riscatto da un omicida colposo
"Non prenderete alcun riscatto da uno che deve scappare alla sua città di rifugio"—Numeri 35:32.
È proibito prendere un pagamento monetario da una persona colpevole di omicidio colposo, per esentarlo dall'esilio in una città rifugio.
Mitzvà negativa 292
Giustiziare un criminale prima del processo
"L'assassino non morirà fino a che sta davanti alla comunità per un giudizio"—Numeri 35:12.
È proibito giustiziare un criminale colpevole di un delitto capitale prima che riceva un processo regolare davanti ad una corte rabbinica. Questo divieto si applica dopo che il crimine è stato fatto. Vedi Mitzvà negativa 293 per come procedere nel caso che un criminale è nel processo di uccidere qualcuno.
Anche se i memberi della Corte Suprema sono presenti durante il delitto, devono fare da testimoni davanti a un altro gruppo di giudici che giudicheranno il caso.
Questa pagina contiene testi sacri, per favore trattala con rispetto.