"Non nuocerai a uno straniero"—Esodo 22:20.

È proibito umiliare o causare sofferenza verbalmente a un convertito. Ad esempio dicendogli, "Ieri eri un idolatra e ora sei entrato sotto le ali della presenza divina..."

Nonostante sia proibito imbrogliare chiunque, colui che imbroglia un convertito trasgredisce anche questo divieto.