"[Il peccato] verrà sicuramente vendicato"—Esodo 21:20.
Coloro che trasgrediscono alcuni peccati vanno giustiziati tramite la decapitazione.
Mitzvà positiva 226
Giustiziare tramite la decapitazione
"[Il peccato] verrà sicuramente vendicato"—Esodo 21:20.
Coloro che trasgrediscono alcuni peccati vanno giustiziati tramite la decapitazione.
Mitzvà positiva 227
Giustiziare tramite lo strangolamento
"Egli verrà messo a morte"—Esodo 21:16.
Coloro che trasgrediscono alcuni peccati vanno giustiziati tramite lo strangolamento.
Mitzvà positiva 230
Impiccagione
"E lo impiccherai su di un [palo di] legno"—Deuteronomio 21:22.
È mitzvà impiccare i corpi di alcuni criminali giustiziati dalla corte. (Vedi Mitzvà negativa 66.)
Mitzvà positiva 231
La sepoltura dei defunti
"Sicuramente lo seppellirai lo stesso giorno"—Deuteronomio 21:23.
È mitzvà seppellire coloro che sono stati giustiziati dalla corte, lo stesso giorno dell'esecuzione.
Lo stesso vale per tutti i defunti ebrei, vanno seppelliti nello stesso giorno del decesso. Per questo motivo, una persona deceduta senza nessuno che si occupi della sua sepoltura viene chiamato un "met mitzvà" ("una mitzvà per il defunto"), perché tutti hanno la mitzvà di assicurare che venga sepolto.
Mitzvà negativa 66
Lasciare un corpo impiccato per una notte
"Il suo corpo non rimarrà tutta la notte sull'albero"—Deuteronomio 21:23.
È proibito lasciare il corpo di una persona impiccata dalla corte appeso durante la notte.
Questo perché solo due reati sono punibili con l'impiccaggione, dopo che la persona è stata giustiziata, l'idolatria e la blasfemia. Pertanto, colui che vede il corpo impiccato potrebbe meditare sul motivo per il quale l'individuo è stato impiccato e potrebbe bestemmiare contro D-o nel pensiero.
[Questo divieto include lasciare qualsiasi corpo di un ebreo non sepolto la notte dopo il decesso, a meno che il ritardo della sepoltura è per onorare il defunto come per dare tempo ai parenti di arrivare al funerale.