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La Mitzvà del Giorno

Giorno 15: Precetto negativo 11, 12, 13; Precetto positivo 185; Precetto negativo 25, 22, 48, 50, 51, 30, 33, 31, 32

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Mitzvà negativa 11
Una struttura per servizi religiosi

"Non erigere un monumento che il Sign-re tuo D-o destesta"—Deuteronomio 16:22.

È proibito erigere un monumento per lo scopo di devozione religiosa, anche per venerare D-o. Questo perché era uso degli antichi idolatri erigere monumenti ai loro dei.

Mitzvà negativa 12
Pietre per inchinarsi

"Non monterai pietre d'inchino nella tua terra, per inchinarsi su di esso"—Levitico 26:1.

È proibito creare pietre predisposte per inchinarsi, anche per inchinarsi all'Unico D-o, perché era uso degli antichi idolatri decorare pietre d'inchino e metterle davanti ai loro idoli.

Mitzvà negativa 13
Alberi nel tempio

"Non piantare per te una Asherà di qualsiasi albero vicino all'altare del Sign-re tuo D-o."—Deuteronomio 16:21.

È proibito piantare qualsiasi albero vicino all'altare e in qualsiasi altro posto nel Tempio Santo. Questo perchè era uso degli antichi idlatri piantare bellissimi alberi ornamentali nei loro templi.

Mitzvà positiva 185
Distruggere idoli

"Distruggerete tutti quei posti"—Deuteronomio 12:2.

È mitzvà estirpare totalmente qualsiasi traccia d'idolatria dalla Terra d'Israele; ciò comporta rompere, bruciare, distruggere, qualsiasi metodo necessario per distruggere idoli, altari e luoghi di culto usati per scopi idolatri.

Mitzvà negativa 25
Beneficiare dall'idolatria

"Non portare un [idolo] offensivo nella tua casa"—Deuteronomio 7:26.

È proibito derivare qualsiasi beneficio da un idolo e qualsiasi oggetto associato ad esso. Per esempio, è proibito cucinare su un fuoco alimentato da legno preso da un albero Asherà.

Mitzvà negativa 22
Trarre beneficio da addobbi idolatri

"Non desiderare l'argento o l'oro che è su di loro"—Deuteronomio 7:25.

È proibito trarre qualsiasi beneficio da oggetti idolatri come gioielli usati per decorare un idolo o la placcatura in oro di un idolo.

Mitzvà negativa 48
Accordi con I sette popoli

"Non farai un trattato con loro"—Deuteronomio 7:2.

È proibito fare un trattato di pace con le sette nazioni di Canaan né di permettere loro di vivere tra noi, a meno che smettono di servire idoli pagani.

Mitzvà negativa 50
Essere gentili vero idolatri

"Non mostrerai pietà verso di loro"—Deuteronomio 7:2.

Non siamo tenuti a mostrare pietà verso persone idolatre, né possiamo lodarle. È perfino proibito dire riguardo a un idolatra, "Guarda quanto è attraente questa persona!"

Mitzvà negativa 51
Permettere a idolatri di vivere in Eretz Israel

"Essi non abiteranno nella tua terra, affinché non ti faranno peccare contro di Me"—Esodo 23:33.

È proibito permettere a persone idolatre di abitare tra noi nella Terra Santa, affinché non impariamo dal loro modo di vivere eretico. È inoltre proiribito vendere o affittare beni immobili a un idolatra in Israele.

Infatti, se un idolatra vuole passare per il paese verso un'altra destinazione, non gli si permette il passaggio se non rinnega l'idolatria.

Mitzvà negativa 33
Interpretare presagi

"Non si troverà tra di te... uno che interpreta presagi"—Deuteronomio 18:10.

È proibito basare le proprie azioni su presunti segni di buon o cattivo auspicio. Il Midrash cita alcuni esempi: "Il mio pane è caduto fuori dalla mia bocca, il mio bastone è caduto, un serpente è passato sul mio fianco destro, una volpe sulla sinistra..."

Mitzvà negativa 31
Divinare

"Non si troverà tra di te... un indovino"—Deuteronomio 18:10.

È proibito usare qualsiasi metodo adoperato da persone che usano poteri psichici, per stimolare i loro presunti talenti chiaroveggenti, né di predire il futuro in base a tale azioni.

Mitzvà negativa 32
Astrologia e divinazione

"Non si troverà tra di te... un divinatore"—Deuteronomio 18:10.

È proibito predire quale date sono favorevoli in base alle formazioni astrologiche, dicendo: "Questo giorno è di buon auspicio, quest'altro, no". È inoltre proibito agire in base a predizioni del genere.

Questo precetto include anche il divieto di usare trucchi in modo ingannevole per convincere gli altri che si hanno poteri magichi.

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