Mitzvà negativa 35
Incantesimi
"Non si troverà tra di voi...un incantatore"—Deuteronomio 18:10-11.
È proibito cantare una nenia magica credendo che possa aiutare. Ad esempio, in tempi antichi alcune persone mormoravano un’incantesimo particolare dopo essere stati morsi da un serpente o uno scorpione, credendo che questo avrebbe alleviato il dolore.
Mitzvà negativa 38
Comunicare con i defunti
“Non si troverà tra di voi...un necromante”—Deuteronomio 18:11.
È proibito fare qualsiasi atto che può provocare informazioni dai defunti. Il Talmùd menziona persone che si astenevano dal mangiare e andavano a dormire in un cimitero, sperando che i defunti apparissero a loro e comunicassero con loro.
Mitzvà negativa 36
Consultare l'Ov
"“Non si troverà tra di voi...colui che si rivolge a Ov”"—Deuteronomio 18:10-11.
La Torà ci proibisce di consultare con praticante di Ov, per chiedergli consigli o informazioni basati sulla sua esperienza con Ov.
L’uso di Ov consisteva nel bruciare un incenso specifico e fare alcune azioni note ai seguaci di Ov. A quel punto, a chi era coinvolto in quelle azioni sembrava che una voce usciva da sotto la sua ascella, che rispondeva alle domande da lui poste.
Mitzvà negativa 37
Consultare un Yidonì
"“Non si troverà tra di voi...uno che si rivolge a Yidonì”—Deuteronomio 18:10-11.
La Torà ci proibisce di consultare con un esperto Yid’onì e di chiedergli consigli o informazioni in base alle sue esperienze con questo culto.
Praticare il Yidonì consisteva nell’inserire un osso di yidoa (un volatile) nella propria bocca. Successivamente, dopo aver bruciato dell’incenso, dopo aver detto delle parole e fatto alcuni riti, la persona entrava in trance e prediva il futuro.
Mitzvà negativa 34
Stregoneria
"“Non si troverà tra di voi..uno che pratica la stregoneria”"—Deuteronomio 18:10.
È proibito commettere qualsiasi tipo di stregoneria.
Mitzvà negativa 43
Basette
"Non arrotonderete gli angoli delle vostre teste"—Levitico 19:27.
Un uomo non può tagliare le sue basette, lasciando l’attaccatura dei capelli arrotondato ai lati, poiché questo è l’uso degli idolatri. (Questo divieto è in atto anche se taglia tutti i suoi capelli. Anche se non c’è un’attaccatura dei capelli, è proibito tagliare le basette”.)
Mitzvà negativa 44
Rasarsi
“Non distruggerai gli angoli della tua barba”—Levitico 19:27.
Un uomo non può rasare gli “angoli” della sua barba con un rasoio (o uno strumento simile). I Saggi specificano cinque angoli: la parte superiore della guancia destra, la parte inferiore della guancia destra, la parte superiore della guancia sinistra, la parte inferiore della guancia sinistra e il mento. Rasare la barba con rasoi era l'uso di preti pagani.
Mitzvà negativa 40
Indossare abiti femminili
“Un uomo non indosserà un abito da donna”—Deuteronomio 22:5.
È proibito a un uomo indossare abiti o ornamenti che sono considerati femminili nel posto dove abita. Ci sono due motivi per i quali un uomo indosserebbe vestiti da donna, entrambi sono anatema per D-o: a) Per agevolare comportamenti lascivi o b) per conformare a un rituale idolatra antico.
Mitzvà negativa 39
Indossare abiti maschili
"Una donna non indosserà ciò che si attiene ad un uomo"—Deuteronomio 22:5.
A una donna è proibito indossare vestiti o ornamenti che sono considerati abiti da uomo nel posto in cui vive.
Mitzvà negativa 41
Tatuaggi
"Non inciderete alcun segno su di voi"—Levitico 19:28.
È proibito tatuare il proprio corpo. Gli antichi idolatri usavano tatuarsi spesso.
Mitzvà negativa 45
Sfregiarsi
"“Non vi taglierete”"—Deuteronomio 14:1.
È proibito tagliarsi mentre si è in lutto per la perdita di un caro, perché questo era l’uso comune tra gli idolatri. È anche proibito mutilarsi com’era l’uso antico di diversi rituali pagani.
Mitzvà negativa 171
Strappare i capelli
"“Non pelatevi tra i vostri occhi per i morti”"—Deuteronomio 14:1.
Dopo la perdita di un caro non è permesso strappare i capelli lasciando una calvizie, nonostante il grande lutto.
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