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La Mitzvà del Giorno

Giorno 13: Precetto negativo 10, 47, 60, 6, 5, 2, 3, 4, 15; Precetto positivo 186; Precetto negativo 23, 24

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Mitzvà negativa 10
Studiare teologie straniere

"Non rivolgerti agli idoli"—Levitico 19:4.

È proibito studiare o cimentarsi in insegnamenti idolatri. Attività di questo tipo possono causare a una persona senza abbastanza comprensione di allontanarsi e seguire questi insegnamenti falsi. Inoltre è proibito guardare un idolo o un icona idolatra.

Mitzvà negativa 47
Perseguire credenze errate e piaceri illeciti

"Affinché tu non devi dopo il tuo cuore e i tuoi occhi"—Numeri 15:39.

È nostro dovere tenere i nostri occhi e i nostri cuori in regola, evitando di arrenderci al cascino di credenze e solleciti che sono antietici ai valori della Torà. Siamo obbilgati a controllare i nostri pensieri e a non permettere ai nostri cuori di guidarci verso credenze eretiche né permettere che i nostri occhi ci guidino verso pensieri di piaceri illeciti.

Mitzvà negativa 60
Maledire D-o

"Non maledire D-o"—Esodo 22:27.

È proibito maledire D-o. Questo divieto include i nomi santi di D-o o qualsiasi altro appellativo si usi.

Mitzvà negativa 6
Modalità di idolatria uniche

"Non venerarli"—Esodo 20:5.

È proibito venerare un idolo usando qualsiasi azione che a che fare con quell’idolo. Ad esempio, in tempi antichi c’era un idolo di nome Markulis. Per venerarlo, si doveva gettare una roccia verso di esso; per cui, buttare una roccia verso Markulis è una violazione di questo divieto, mentre buttarla verso un altro idolo non lo è.

(È proibito venerare un idolo usando qualsiasi azione che a che fare con quell’idolo. Ad esempio, in tempi antichi c’era un idolo di nome Markulis. Per venerarlo, si doveva gettare una roccia verso di esso; per cui, buttare una roccia verso Markulis è una violazione di questo divieto, mentre buttarla verso un altro idolo non lo è.)

Mitzvà negativa 5
Idolatria

"Non inchinarti davanti a loro"—Esodo 20:5.

È proibito venerare qualsiasi divinità oltre all’Unico D-o in qualsiasi di questi modi: 1) Inchinarsi. 2) Macellare un sacrificio. 3) Versare una libagione. 4) Bruciare un sacrificio su un altare. I divieti sono validi anche se queste azioni non sono i modi standard di venerare una divinità particolare.

Oltre a queste quattro azioni, è proibito dichiarare verbalmente la fede in una divinità oltre a D-o.

Mitzvà negativa 2
Produrre idoli

"Non fare qualsiasi idolo intagliato per te stesso"—Esodo 20:4.

È proibito fare incaricare qualcun'altro di fare un'immagine incisa, con lo scopo di venerarla.

Mitzvà negativa 3
Fare idoli per gli altri

"Non fate dei di metallo per voi"—Levitico 19:4.

È proibito creare un'immagine scolpita per qualcun'altro, perfino per un non ebreo.

Mitzvà negativa 4
Statuette Decorative

"Non fate con Me dei d’argento o d’oro; non li farete per voi"—Esodo 20:20.

È proibito creare immagini incise di un essere umano, anche se è solo per motivi decorativi.

Mitzvà negativa 15
Incitare un gruppo all'idolatria

"Nè lascia [che l'idolatria] venga udita dalla tua bocca"—Esodo 23:13.

È proibito incitare la popolazione all'idolatria.

Mitzvà positiva 186
Città di idolatri

"E brucia la città con fuoco"—Deuteronomio 13:17.

Se la popolazione di una città è stata convinta a servire idoli, vige l’obbligo di distruggere la città, uccidere i suoi abitanti e bruciare tutte le sue proprietà.

Mitzvà negativa 23
Ricostruire la "città apostata"

"Essa rimarrà una rovina per sempre; non verrà mai ricostruita"—Deuteronomio 13:17.

Una città che è stata distrutta perché i suoi abitanti sono stati convinti a servire idoli (vedi mitzvà positiva 186), non potrà mai essere ricostruita.

Mitzvà negativa 24
Trarre beneficio da una "città apostata"

"Non lasciare che nulla che è stato destinato ad essere distrutto rimanga nella tua mano"—Deuteronomio 13:18.

Tutti i contenuti di una “Città apostata” (vedi mitzvà positiva 186), devono essere bruciati. È proibito usare o trarre beneficio di qualsiasi oggetto da una città del genere.

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La parashà
Parshah Tazria
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