ב"ה

La Mitzvà del Giorno

Giorno 125: Precetto positivo 130, 195; Precetto negativo 232

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Mitzvà positiva 130
La decima per i poveri

"Alla fine di tre anni, porterai fuori tutte le decime del tuo raccolto"—Deuteronomio 14:28.

È mitzvà separare una decima parte del nostro raccolto [oltre alla Prima Decima che va data ai Leviti], il terzo e il sesto anno nel ciclo di sette anni di Shemità, e darla ai poveri.

[Durante questi due anni, questa decima sostituisce la Seconda Decima.]

Questo precetto biblico è valido solo nella Terra d’Israele.

Mitzvà positiva 195
Tzedakà

"Sicuramente aprirai la tua mano"—Deuteronomio 15:8.

È mitzvà dare tzedakà ai meno abbienti, per aiutarli in un momento difficile. È anche mitzvà dare cibo ai poveri e fornirli di qualsiasi cosa di cui abbiano bisogno.

Anche una persona povera che si mantiene tramite la tzedakà ha l’obbligo di osservare questo precetto, dando a sua volta tzedakà, anche una piccola somma, a una persona ancora più bisognosa di lui o a qualcuno che si trova in una situazione simile alla sua.

Mitzvà negativa 232
Ignorare una persona bisognosa

"Non indurire il tuo cuore né chiudere la tua mano dal tuo fratello bisognoso"—Deuteronomio 15:7.

È proibito essere avari e trattenere tzedakà e aiuto dai nostri fratelli che hanno bisogno d’aiuto, se siamo consapevoli della loro situazione e abbiamo i mezzi per aiutarli.

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La parashà
Parshah Matòt-Massè
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