ב"ה
Il Tanya del Giorno
Likutei Amarim, metà del Chapter 23
Tenuto presente quanto sopra, risulta chiaro perchè lo studio della Torà eccelle di tanto ogni altro precetto, compresa perfino la preghiera, che è quella che unifica le sfere superiori. (Quanto [ al precetto] che un uomo, per il quale lo studio della Torà non sia l'unica occupazione, debba interrompere lo studio per pregare, ciò è per il fatto che egli ad ogni modo lo interromperebbe e sprecherebbe del tempo).
Da ciò potrà derivare all'uomo intelligente, quando si occupa della Torà, un sentimento di grande riverenza, se egli riflette come la sua anima, e le "vesti" di questa che si trovano nel cervello e nella bocca, sono veramente fuse in unità perfetta con la Volontà Suprema e l'autentica luce del benedetto En Sof che si manifestano in esse. Ed a confronto di ciò tutti i mondi, superiori ed inferiori, sono veramente un niente, una non-esistenza ed una nullità, tanto è vero che [la luce Divina] non si veste affatto di essi, ma soltanto li circonda, quasi li avvolgesse, per così dire, in modo da provvederli della forza vitale necessaria: solo un bagliore, che essi possono sopportare, si veste di loro, perchè non ritornino completamente al nulla.
Questo è il significato del versetto: "E D-o ci ordinò [ di eseguire] tutti questi statuti temendo il Signore", ecc. (A proposito di questo "grande timore" è stato detto: "Dove non c'è saggezza non c'è timore"; ed in nesso con ciò la Torà fu chiamata "l'ingresso dell'abitazione", come è spiegato altrove). Solamente, non tutte le menti sono in grado di accogliere in sé un tale sentimento di riverenza; tuttavia, perfino per l'uomo, la cui mente non lo può accogliere affatto, né in tutto né in parte - causa le sue troppo scarse capacità psichiche, che hanno la loro radice e la loro fonte nei gradi più bassi delle dieci Sefiròt del mondo dell'Azione -, la mancanza di una tale riverenza non è lo stesso un ostacolo all'adempimento [ dei precetti] , come si spiegherà più tardi.

לעילוי נשמת הרה"ח הרה"ת
ר' יוסף ב"ר זאב הלוי ע"ה וויינבערג
ר' יוסף ב"ר זאב הלוי ע"ה וויינבערג
La parashà
Parshah Mishpatìm
Text: Esodo 21:1-24:18