Certamente, la luce è in ambedue di identica natura ed è identico il [processo dell']ascondimento dell'Aspetto Divino ed [il modo in çui] la luce è nascosta, velata e vestita dalle [diverse] vesti.

Infatti, ambedue [corpo ed anima] appartengono a questo mondo, in tutte le cui parti la luce e la forza vitale derivanti dal soffio della Sua benedetta bocca si nascondono in seguito al medesimo [processo, ossia] all'ascondimento dell'Aspetto Divino e la discesa graduale dei mondi, che si vanno formando di grado in grado in conseguenza di numerose e profonde "contrazioni" (tzimtzumìm) [ della luce], finchè questa si veste della qelipàt noga per dare vita alla totalità di questo mondo materiale, ossia a tutte le cose in questo mondo che sono permesse e pure; e da essa ed attraverso di essa anche tutte le cose impure ricevono il loro sostentamento, perchè essa funge, per così dire, da intermediario, come è stato spiegato in precedenza.1

Ciò non pertanto, l'illuminazione, ossia il flusso di vita, col quale D-o illumina ed anima le cose oltre lo schermo di queste vesti, non è uguale per tutte dal punto di vista del grado della contrazione e dell'espandersi [della luce].

וְאַף שֶׁבִּשְׁנֵיהֶם אוֹר אֶחָד שָׁוֶה, בִּבְחִינַת הֶסְתֵּר פָּנִים

וּלְבוּשִׁים שָׁוִים שֶׁהָאוֹר מִסְתַּתֵּר וּמִתְעַלֵּם וּמִתְלַבֵּשׁ בּוֹ,

כִּי שְׁנֵיהֶם הֵם מֵעוֹלָם הַזֶּה, שֶׁבִּכְלָלוּתוֹ מִסְתַּתֵּר בְּשָׁוֶה הָאוֹר וְהַחַיּוּת שֶׁמֵּרוּחַ פִּיו יִתְבָּרַךְ,

בִּבְחִינַת הֶסְתֵּר פָּנִים וִירִידַת הַמַּדְרֵגוֹת בְּהִשְׁתַּלְשְׁלוּת הָעוֹלָמוֹת מִמַּדְרֵגָה לְמַדְרֵגָה בְּצִמְצוּמִים רַבִּים וַעֲצוּמִים,

עַד שֶׁנִּתְלַבֵּשׁ בִּקְלִיפַּת נוֹגַהּ לְהַחֲיוֹת כְּלָלוּת עוֹלָם הַזֶּה הַחוּמְרִי,

דְּהַיְינוּ, כָּל דְּבָרִים הַמּוּתָּרִים וְהַטְּהוֹרִים שֶׁבָּעוֹלָם הַזֶּה, וּמִמֶּנָּה וְעַל יָדָהּ מוּשְׁפָּעִים דְּבָרִים הַטְּמֵאִים, כִּי הִיא בְּחִינָה מְמוּצַּעַת כַּנִּזְכָּר לְעֵיל,

אַף־עַל־פִּי־כֵן, הַהֶאָרָה, שֶׁהִיא הַמְשָׁכַת הַחַיּוּת אֲשֶׁר ה' מֵאִיר וּמְחַיֶּה דֶּרֶךְ לְבוּשׁ זֶה,

אֵינָהּ שָׁוָה בְּכוּלָּן בִּבְחִינַת צִמְצוּם וְהִתְפַּשְּׁטוּת.