Domanda: Qual è il motivo per cui si usa mangiare cibi a base di latte durante Shavuòt? Esiste un legame tra il il Dono della Torà al Monte Sinai e la consumazione di latticini? Non mi sto lamentando, adoro la torta al formaggio, sto solamente cercando un motivo spirituale per mangiarne una fetta in più.
Risposta: Il latte è sangue raffinato; infatti in un processo complesso e meraviglioso le ghiandole mammarie trasformano il sangue in puro latte bianco.
C’è qualcosa di particolarmente soprannaturale in questo processo: prendere un liquido acre e spiacevole quanto il sangue e trasformarlo in cibo nutriente e commestibile è incredibilmente miracoloso.
Anche noi possiamo simulare questo miracolo nelle nostre vite. Il sangue rappresenta la passione cruda e l’istinto indomito. Mentre il latte è simbolo di un carattere puro e raffinato. Fare latte dal sangue, ovvero raffinare i nostri istinti più bassi, è lo scopo della nostra vita.
La Torà ha introdotto un modo radicalmente nuovo per ottenere questo obbiettivo, ovvero quello di osservare i precetti Divini. Ed è proprio occupandoci di semplici azioni di bontà e santità che possiamo domare i nostri istinti basici e schierarci con il Divino. Con ogni singola azione eleviamo ad un altro livello sia noi stessi che il mondo, trasformando così un'esistenza rozza e indomita in una dimora per D-o. Possiamo, appunto, trasformare il nostro sangue in latte.
Anche a me piace molto il dolce al formaggio, ma quest’anno mentre lo mangiamo cerchiamo di ricordare il messaggio più profondo, ovvero che la Torà ci è stata data per trasformare i nostri appetiti egoistici in un appetito rivolto al dare, per cambiare il nostro sangue - che è solo per noi, in latte - la sostanza che il nostro corpo produce solamente per dare all’altro.
Rav Aron Moss, per gentile concessione di Chabad.org
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