Vi sono molti aspetti della storia di Chanukkà che implicano lo spirito di autosacrifico ed il coraggio delle donne ebree. La coraggiosa Chana aveva sette giovani figli, a loro volta imbevuti di amore per D-o. Quando furono messi alla prova e fu domandato loro di inchinarsi agli idoli pena la morte, essi scelsero di morire piuttosto che piegarsi al legno ed alla pietra.
Una vittoria speciale riguardante il generale che assediò Gerusalemme, dimostra il coraggio e le sagge qualità delle donne di quel tempo.
Yehudit, intelligente, bella, sposata con un importante membro della comunità, vide la sua città di Gerusalemme assediata da una vasta armata di greci determinati a dominare la città tagliando il rifornimento d'acqua. Ella scrutò un piano che rivelò agli anziani della città chiedendo loro di pregare per lei. Ed anche lei pregò. Abbigliandosi nel migliore dei modi, ed adornandosi con gioielli splendenti, svignò attraverso le mura della città ed avvicinò gli insediamenti dei nemico dove i soldati la avvistarono e la condussero dal generale Holofernes.
“So che D-o dev'essere inquietato con gli ebrei”, disse a Holofernes. “Ho una conoscenza approfondita della città e vi aiuterò a trovare gli sbocchi dell'acqua ed i passaggi segreti”. Intrigato dalle sue parole, attratto dalla sua grazia, Holofernes la invitò nella sua tenda.
La terza sera Holofernes sedette a pasteggiare con Yehudit. Stava proggettando di sedurla. A sua volta incalzava nel saziarlo con formaggi salati e quandi lui le chiese di soddisfare la sua sete ella gli porse un grande calice di vino. Holofernes cadde subito in un sonno profondo.
Con la stessa spada di Holofernes Yehudit lo uccise. Raccogliendo poi tutto il proprio coraggio ella abbassò la grande spada e gli tagliò la testa. Nascondendo la testa nel suo secchio corse velocemente attraverso il campo e poi attraverso le mura della città. Diede la testa al concilio che la appiccò in alto sul baluardo di fronte al nemico.
All'alba i greci fissarono lo sguardo sulla testa dei loro generale puntata sul baluardo. Terrorizzati e disorientati, furono presi dal panico. I soldati ebrei armati e pronti, irruppero fuori dalle mura e li sopraffarono. Yehudit aveva salvato Gerusalemme.
L'azione temeraria, con un obiettivo specifico, che espone gli altri al minor pericolo possibile, è un contrassegno della difesa ebraica. Vi sono numerosi eventi riguardanti le donne riflessi nell'asserzione dei Shulchàn Aruch (Codice di Legge Ebraica) che riporta: “La ragione per cui le donne usano non lavorare la prima mezz'ora dopo l'accensione della Menorà è che il miracolo di Chanukkà avvenne attraverso di loro”.
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