Il commentatore Rashì spiega nel trattato di Megillà 31a che D-o scese sul Monte Sinai accompagnato da numerosi angeli, e la visione di Ezekiele parla di questi angeli. Un altro commentatore del Talmùd, il Ran disse: “D-o scese con il Suo cocchio”.

Chiaramente questi termini antropomorfici vanno compresi come metafore, non si dovrebbe immaginare angeli che volano ecc.

L’autore del testo halachico Levush scrive che al Sinai tutti i presenti “ottenero un livello di profezia, tutti, piccoli e grandi ugualmente sentirono i primi due comandamenti da D-o e senza dubbio percepirono il Cocchio Divino come fece Ezekiele”. Similmente, il commentatore Biblico Radak scrive che “nel giorno quando è stata data la Torà, Israele vide il Cocchio che Ezekiele vide”.

(L’autore del Zohar Chadash scrive che la visione d’Ezekiele accadde di Shavu’òt.)

Rav Yossi Marcus per concessione di AskMoses.com