Domanda: Come mai si lavano le punta delle dita prima di recitare la Birkàt Hamazòn, la benedizione dopo i pasti?

Risposta: Dopo aver mangiato un pasto con pane, si recita la Birkàt Hamazòn, per ringraziare il Sign-re di averci dato di che cibarci. Prima di recitare la Birkàt Hamazòn, si lavano le punta delle dita in un rituale chiamato "mayim acharonìm - ultime acque", mentre il lavaggio delle mani che si fa prima di mangiare il pane si chiama "mayim rishonìm - prime acque".

È molto probabile che le mani si sporchino durante un pasto. Il motivo principale del mayim acharonìm è quindi quello di avere le mani pulite mentre si recita il nome di D-o durante la preghiera. Ciò è paragonabile al servizio nel Bet Hamikdàsh, il Tempio di Gerusalemme, dove i kohanìm, i sacerdoti, dovevano lavare e purificare le loro mani prima di iniziare il loro turno di servizio.

Un altro motivo per questa osservanza è di lavare via qualsiasi traccia di ‘sale sodomita’, un tipo di sale fino usato nell’epoca talmudica, che poteva rimanere sulle dita. Questo sale era molto pericoloso se in qualche modo veniva a contatto con gli occhi, come viene riportato nel Talmud. Sebbene oggi tale pericolo non sussista poiché quel tipo di sale non è usato comunemente, è comunque giusto lavarsi le mani prima di recitare il nome di D-o durante la Birkàt Hamazòn.

Rav Baruch S. Davidson, per gentile concessione di Chabad.org