Mio figlio di dieci anni non è mai felice. Se ne accorgono tutti in famiglia e influisce sull’umore di tutta la casa. Mi sento terribilmente in colpa a dirlo, ma il periodo più bello dell’anno è quando va in campeggio in estate. Ci sentiamo tutti sollevati! Quando è a casa, bisogna sempre camminargli intorno in punti di piedi perché non si può mai prevedere quando esplode. Ne siamo tutti terrorizzati. Io mi sento, confusa, in colpa e triste. È colpa mia? Può dipendere dal fatto che abbiamo spesso cambiato casa quando lui era piccolo o dal fatto che io spesso gli urlo? O ho semplicemente fatto nascere una specie di mostro?

Vi sono bambini che nascono con un temperamento difficile. È sicuramente più arduo allevarli e i genitori sentono che è impossibile gestirli. Inoltre, le madri in questi casi si sentono in colpa quando perdono il controllo e la capacità di giudizio. Sappi che non hai nulla da rimproverarti; non è colpa tua e non sei tu la causa dei problemi di tuo figlio: è una questione di geni. Detto questo, cosa puoi fare in pratica?

Prima di tutto, devi sapere che D-o ha scelto te per far crescere questa neshamà speciale, e tu possiedi tutto quello di cui il tuo ragazzino ha bisogno per svilupparsi al meglio. Inoltre, le sue difficoltà sono quello di cui tu hai bisogno per realizzare il potenziale della tua anima. La combinazione madre-figlio (quella madre con quel figliospecifico) è stabilita in Cielo, proprio come in un matrimonio. È uno shiddùch. I genitori sentono di aver bisogno di un supporto e di una guida in più e spesso si dimenticano che l’Onnipotente è vicino a loro e li accompagna passo dopo passo. Com’è scritto nei Salmi, “D-o è vicino a tutti coloro che Lo invocano, a tutti coloro che Lo invocano con sincerità” (Cap. 145).

Nessuno è tenuto ad allevare un bambino difficile da solo. Gli studi in questo campo vanno avanti da decenni; sono state identificate varie cause per questi comportamenti e sono state individuate le strategie appropriate. Oggi si sa che questi bambini non vogliono nuocere alla famiglia ma stanno combattendo dentro di loro. Potrebbero soffrire di disturbi quali bipolarismo, ansietà, iperattivismo e così via. Ciascuno di questi disordini mentali può suscitare nel piccolo l’eccesso di negatività che tanto manda in crisi i genitori. Professionisti del campo possono elaborare una diagnosi e indicare il trattamento più opportuno per migliorare nei bambini l’umore, lo spirito di collaborazione e il benessere generale. È importante affrontare questi problemi il più presto possibile; se non curati, difficilmente scompaiono da soli e, anzi, tendono a peggiorare col tempo. Inoltre, l’impatto negativo del comportamento del bambino sui famigliari, insegnanti e coetanei può avere su di lui effetti devastanti. Un bambino dal temperamento difficile è un bambino che ha particolari necessità, che richiedono da parte dei genitori nuove strategie. Il supporto necessario può anche venire da libri sull’argomento o dal confronto con altri genitori con gli stessi problemi.

Crescere un bambino difficile può essere logorante e consuma tutte le energie. È importante che tu abbia cura di te stessa. Prenditi delle pause, dedicati di tanto in tanto a un’attività che ti distragga da tutto ciò e ricarica le tue risorse spirituali, mentali, emotive e psicologiche. Ne beneficerete tu, tuo figlio e tutta la famiglia.

La vita non è facile, e a volte D-o ci mette in situazioni che rappresentano delle vere e proprie sfide, dandoci al tempo stesso tutti gli strumenti per affrontarle e superarle.

Di Sara Chana Radcliffe, per concessione di chabad.org