Erùv Tavshilin (pag. 249).
Nella preparazione del lulav non si usano più di due aravòt (rami di salice), mentre si possono usare molti hadassìm (rami di mirto).
È bene comporre il lulàv nella succà, alla vigilia della Festa.
Si mettono due anelli sul lulàv stesso, che devono restare coperti dagli hadassìm, e dalle aravòt, e così anche (almeno in parte) l'anello superiore..
Vengono poi usati altri tre anelli per legare gli hadassìm e le aravòt al lulàv.
Questi tre anelli devono poter stare tutti dentro il palmo di una mano.
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