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Quando si deve accendere la chanukià se si torna a casa tardi?

Domanda: Io torno a casa il pomeriggio presto, mentre mia moglie torna un paio d’ore dopo. Cosa faccio, accendo la chanukià nel tempo giusto o aspetto che mia moglie arrivi?

Risposta: L’ora ideale per accendere la chanukià è la sera presto; più precisamente, secondo alcune autorità halachiche, subito dopo il tramonto. Altri sostengono che l’ora giusta per accendere i lumi di Chanukkà è dopo che appaiono tre stelle. In ogni caso, il motivo è che la sera presto la gente è ancora in giro per le strade, e visto che la chanukià veniva accesa vicino allo stipite della porta che dava sulla strada per pubblicizzare il miracolo, accenderla più tardi avrebbe impedito di condividere questo aspetto dei festeggiamenti con il mondo esterno.

Tuttavia, dal Medioevo a oggi le circostanze sono cambiate e molti non accendono le loro chanukiòt vicino alle porte bensì dentro casa, con la famiglia e gli amici. Oggigiorno si pone l’accento sul fatto di ricordare ai nostri cari dei grandi miracoli che D-o ha fatto per il nostro popolo all’epoca del Secondo Tempio.

Come conseguenaza del cambiamento della collocazione della chanukià, anche la tempistica è diventata più flessibile, per cui la chanukià va accesa di notte quando tutti i famigliari sono presenti (naturalmente se tutti sono in casa in tempo si raccomanda di accendere appena possibile), e ti consiglio di aspettare che tua moglie torni a casa.

Alla fine delle Hilchòt Chanukkà, Maimonide scrive che una persona che può permettersi di comprare solo le candele di Shabbàt o quelle di Chanukkà, dovrebbe comprare quelle di Shabbàt. Questo perché le candele di Shabbàt generano shalom bayit, la pace e l’armonia in famiglia, e questo è più importante del pirsumè nisà, ossia di pubblicizzare i miracoli di D-o.

Come si fa per altre mitzvòt, non si mangia un pasto finché non si è compiuta la mitzvà, quindi non si mangia pane né una porzione di qualcosa di mezonòt più grande di un uovo. Puoi tranquillamente mangiare altri cibi.

Botta: Se sarò in viaggio fino a tardi e non potrò accendere la chanukià fino a tardi, posso mangiare?

Risposta: Preferibilmente, sarebbe meglio evitare fatti di cereali che siano più grandi di un uovo. Se hai proprio bisogno di mangiare un pasto completo, puoi mangiarlo se dai il compito a qualcuno di ricordarti di accendere quando arrivi a destinazione.

Botta: Che cosa possiamo fare nel caso in cui non vogliamo aspettare che un membro della famiglia torni a casa tardi e gli altri vogliono mangiare la cena? Possiamo accendere senza quella persona? E se sì, che cosa deve fare questa persona quando torna a casa e la chanukià non è più accesa?

Risposta: La mitzvà principale è di accendere la chanukià, tuttavia è anche importante vederla. Quando il capo famiglia accende i lumi, egli include nell’obbligo della mitzvà tutti coloro che vivono nella sua casa. Tuttavia non può vedere i lumi per conto di qualcun altro! Perciò è importante, come detto sopra, che ognuno sia presente durante l’accensione. Tornando alla tua domanda, non ho visto fonti contemporanee che ne parlino ma posso darti due suggerimenti:

Se la persona può assistere a un’accensione altrove la sera presto, potrà partecipare alla mitzvà di pirsumè nisà, e se ciò non è possibile, suggerisco che abbia in mente di non fare la mitzvà che si sta svolgendo in casa; in questo modo, potrà accendere la chanukià quando arriverà a casa, dicendo le berachòt.

Ulteriori domande vanno rivolte a un rav competente.

Rav Levi Yitzchak Raskin