Purìm, una festività che osserviamo il 14 di Adar, è la festa più movimentata e divertente dell’anno Ebraico. Ben 2400 anni fa, il primo ministro Persiano, Haman, convinse il re Achashveròsh ad emettere una sentenza di morte per tutti gli ebrei. Mordechai, il leader degli ebrei radunò la sua gente, esortandoli ad unirsi in preghiera e sincero pentimento. Nel frattempo, sua cugina Ester, che era anche la moglie di Achasvherosh, esortò il re a risparmiare il suo popolo. Achashveròsh acconsentì alla sua richiesta, di conseguenza Haman venne mandato alla forca, Mordechai divenne il nuovo primo ministro, gli ebrei riuscirono a difendersi contro il nemico con successo e noi…festeggiamo!
Purìm è considerata una festa minore durante la quale non sono in vigore le leggi di Shabbat e Moèd, tuttavia è usanza vestirsi con vestiti eleganti e, se possibile, è meglio poter prendere una giornata di vacanza dal lavoro per poter concentrarsi sulla festività e sulle mitzvòt che vanno osservate.
Nelle pagine seguenti sono spiegate le leggi e le usanze basilari della festività.
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