Domanda: Caro Noach, ci sono migliaia di specie di animali e uccelli, come hai fatto a farli entrare tutti nell'Arca?

Risposta: La tua è una buona domanda. Gli scienziati nella tua epoca hanno identificato più di un milione di specie di insetti, quindi ll tuo calcolo è ottimista! Considera poi che dovevo far stare nell’Arca anche enormi quantità di cibo e altre provvigioni. Il commentatore Ibn Ezra è dell'opinione che l'Arca era enorme, le misure che la Torà descrive, in cubiti sono 300x50x30, un cubito è lungo quanto un braccio dal gomito fino alla fine del dito medio. Così come le persone nella mia generazione vissero per molti e lunghi anni, io per esempio ho vissuto per 950 anni, così pure il loro corpo era fisicamente più alto dei vostri nel 21esimo secolo. Ibn Ezra cita anche un’altra opinione secondo la quale avrei costruito più di un'Arca, ovvero un'intera flotta: un aviario per gli uccelli, un'arca per irettili, un'altra per gli insetti ecc.

Un'altro commentatore di nome Nachmanide, conosciuto in Ebraico come Ramban, non è d'accordo con l'Ibn Ezra. Secondo lui infatti, se gli esseri umani dell'epoca erano estremamente grandi, lo erano pure gli animali e quindi essi necessitavano di più spazio. Inoltre, perfino un'intera flotta di arche non avrebbe potuto contenere la grande e quasi illimitata varietà di animali e uccelli che esistevano. Secondo lui quindi, l'intera esperienza dell'Arca era sovrannaturale: non è possibile spiegare con la logica come l'arca o le arche abbiano potuto offrire un rifugio per così tanti animali per un tempo così lungo. Era semplicemente un miracolo.

Questa conclusione ci porta a un'altra domanda. Se l'Arca era un miracolo, che bisogno c'era di costruirne una grande? Avrei potuto costruire una canoa!

Nachaminde offre due risposte, la prima è che il Sign-re preferisce fare miracoli in maniera “naturale”, perciò Egli usa il suo sistema della natura in concomitanza con un evento soprannaturale. Ad esempio, l’apertura del Mar Rosso dopo l'Esodo dall'Egitto è avvenuta tramite "un vento dall'est molto forte". La seconda risposta è che mi è stato detto di costruire un'arca molto grande per attirare l'attenzione delle persone, portandole a chiedermi il motivo per la costruzione di una nave gigante, considerando anche che non vivevo vicino al mare... Con molta pazienza ho spiegato il motivo, dando così l’opportunità all'umanità di fare teshuvà; purtroppo non hanno dato retta all'ammonimento, continuando a comportarsi in modo malvagio.

Noach, per gentile concessione di Chabad.org