Nella benedizione Velamalshinim si fa una breve pausa tra utemagher ("sopprimerai") e vetachniìa ("sottometterai").

Quando si dice teakèr, uteshabèr utemaghèr ("sradicare, rompere, sopprimere") si deve meditare ed associare il pensiero alle tre kelipot (forze del male), che vanno completamente eliminate.

Vetachniìa ("sottomettere") si riferisce invece alla kelipat noga (una forza del male con frammisto un po' di bene), che può essere purificata e va quindi sottomessa.