L'ordine delle azioni quando si ha una alià alla Torà: con il tallìt si tocca l'inizio e la fine della alià che verrà letta, si bacia il tallìt che ha toccato la Torà, si chiude la Torà, si volge il proprio viso leggermente verso destra, si dice la benedizione, si apre la Torà e si legge.

Per descrivere gli attributi specifici dell'umanità vengono usati quattro termini:

Adam, che si riferisce all'intelletto;

Ish, che si riferisce al cuore e alle emozioni;

Enosh, che si riferisce a chi è debole nell'intelletto o nelle emozioni, o in entrambi,

Ghever, che si riferisce a colui che supera le proprie debolezze e rimuove ciò che gli impedisce il raggiungimento di un livello intellettuale o emozionale.

Ghever è quindi colui che lavora sul suo enosh per elevarlo a ish o adam.

Essendo possibile trasformare l'enosh in ish o adam, è evidente che enosh contiene già in potenza le qualità che si trovano in ish e in adàm.