Cosa sono le Quattro Specie usate durante Sukkòt e qual è il loro significato?
L'Etròg (cedro), a forma di cuore, simboleggia la speranza del perdono Divino per le istanze ed i desideri del nostro cuore.
Il Hadàs (mirto), a forma di occhio, simboleggia la speranza del perdono Divino per il desiderio e per l'invidia.
L'Aravà (salice), a forma di bocca, simboleggia il perdono Divino per le chiacchiere oziose e per la falsità.
Il Lulàv (foglia di palma) è simbolo della lealtà indefessa di Israèl verso D-o, poiché questa pianta possiede un unico cuore (la parola Lulàv può anche essere letta - in ebraico come lo lev - suo cuore - al singolare ).
Nel caso dell'Etròg, la Torà specifica che deve essere bello (Perì Etz Hadàr) - « E prenderete per voi, nel primo giorno, il frutto dall'albero bello » ( Lev. 23:40 ).
Perché il testo non enfatizza anche la bellezza delle altre tre specie?
I rabbini ci raccontano che, data la sua forma, l'Etròg è paragonato al cuore umano. Dato che il cuore è l'organo più importante del corpo, poiché ispira tutti gli atti dell'uomo, D-o brama il cuore dell'uomo. Per questa ragione, la Torà afferma esplicitamente che l'Etròg deve essere « bello », bello e senza macchia. Le altre specie sono comparate, semplicemente, ad occhi e labbra, che sono soggetti al controllo del cuore.