Studiare il Talmùd e le opere connesse, studiare Chassidùt e l’avodà stessa, sono tutti fondamentali. Non solo non si può pensare che uno prenda il posto dell’altro; al contrario, il loro è un rapporto simbiotico, dove si potenziano reciprocamente: Una persona ignorante non può essere un chassìd, quindi lo studio del Talmùd e dell’halachà è strettamente necessario. Chi è un chassìd? Colui che si che comporta con devozione verso il suo Creatore, perciò ci deve essere lo studio della chassidùt e lo scopo finale di tutti i tipi di stuio è, dopotutto, l’avodà effettiva.
Compilato e organizzato dal Rebbe di Lubavitch, Rabbi Menachem Mendel Schneerson nel 5703 (1943) dai discorsi e dalle lettere del sesto Rebbe di Chabad Rabbi Yosef Yitzchak Schneersohn.
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