Questo bambino è un membro di una delle famiglie più illustri che il mondo abbia mai conosciuto; la sua linea ginealogica può essere tracciata direttamente per quasi 4000 anni.

Egli è un diretto discendente di Abramo, Isacco e Gíacobbe; di Sara, Rebecca, Rachel e Leali. Membri della sua famiglia sono stati Re e Sommi Sacerdoti, Profeti, Giudici, scolari, maestri, scienziati, fisici e uomini di lettere. Egli è imparentato con Moshe e Aaron, al Re David e al Re Salomone.

Quasi all'inizio dei tempi i suoi antenati civilizzarono il mondo, insegnando e praticando un codice di comportamento che fino ad oggi è all'avanguardia fra quelli praticati in molti angoli del globo. Quando tutte le popolazioni adoravano legno e pietra e altro, essi realizzarono ed insegnarono che non c'è che un D-o dal quale siamo totalmente dipendenti. I suoi antenati stettero nel monte Sinai ed ascoltarono la voce di D-o enunciare le prime parole dei Dieci Comandamenti. i suoi parenti codificarono la Mishnà ed il Talmùd. Attraverso i millenni membri della sua famiglia hanno, in misura sproporzionata se paragonato al loro numero, offerto al mondo considerevoli capacità e talenti. Sono stati all'avanguardia nella lotta per la libertà, i difensori della dignità dell'uomo. Hanno propagato verità ed amore per il prossimo.

Questo bambino è un ebreo; l'appellativo è un onore. Egli è un membro del Sacro Popolo, una Nazione di Sacerdoti. La sua famiglia fu scelta per essere d'esempio al mondo. Questo bambino è un maschietto ebreo. Ha otto giorni e sta per entrare nel patto di Avrahàm. Le sue piccole spalle sopportano una grande tradizione; che grande responsabilità per un bimbo così piccolo.

Ma il suo essere ebreo non è un incidente di nascita. Gli sono stati dati i mezzi per ricevere la sua grande Tradizione. Ha un'anima che è una parte della Divinità. Se istruito e guidato propriamente questo piccolo bambino potrà nel corso del tempo, non solo assorbire questa tradizione, ma praticarla vivendo così una vita piena ed utile, e trasmetterla senza compromessi e abrogazioni a coloro che lo seguiranno. Per poter compiere il suo immenso potenziale per il bene, perché possa perpetuare l'illustre storia della sua famiglia, questo bambino conta sui suoi genitori. Essi hanno la responsabilità non solo di vestirlo e di nutrirlo fisicamente ma anche spiritualmente. È loro responsabilità assicurare che attraverso di loro e attraverso insegnanti qualificati lui - e i suoi fratelli e sorelle - rícevano il chinuch, l’educazione, prescritta dal sacro patto nel quale sta per entrare.

In questo momento, e per molti giorni ed anni a venire - questo bambino pone tutte le sue speranze nei suoi genitori. Conta su di loro perché possono insegnarli come assolvere le sue responsabilità e il privilegio inerente al suo diritto di nascita come discendente della famiglia più distinta della terra.

Quali genitori tradirebbero o fallirebbero tale fiducia?