Una volta il genio e il chassìd Rav David Tzvi Chein, rav della città di Chernigov (1846-1926) viaggiò alla cittadina di Lubavitch per chiedere consiglio al Rebbe Shmuel Schneersohn (1834-1882), il quarto Rebbe di Lubavitch.
Visto che arrivò in ritardo e era già conclusa l'ora in cui il Rebbe accoglieva le persone, rimase ad aspettare in una stanza adiacente, sperando di poter incontrare il Rebbe quando usciva. In questo modo, avrebbe potuto chiedere il consiglio di cui necessitava e ripartire subito per la sua città, vista che si trattava di una questione urgente.
Mentre aspettava in quella stanza, entrò l'assistente del Rebbe che portava con sé un cambio di abiti per il Rebbe, perché durante le udienze con la gente egli sudava molto. L'assistente si rivolse al Rav Chein, un importante e famoso Rav, dicendo "forse lei sa perché il Rebbe suda così tanto durante la yechidut (le udienze)?! Non dura che un'ora e lui suda tantissimo!"
A quel punto si aprì la porta dello studio e il Rebbe uscì e disse all'assistente: Da questo momento sei licenziato. Riceverai comunque lo stipendio ogni settimana ma non venire più a lavorare qui. [Una delle condizioni per lavorare presso il Rebbe Shmuel era il mantenere la confidenza assoluta riguardo a tutto ciò che accadeva all'interno degli uffici e della casa. NDT]
Poi aggiunse: Come fai a non capire perché sudo?! Durante quest'ora sono entrate venticinque persone. Per poter dare un giusto consiglio a chi lo chiede, ho bisogno di sentire il problema nello stesso modo che la persona stessa lo sente. Mi devo "spogliare" dai miei "abiti" e "mettermi nei suoi panni". Una volta poi sensibilizzata la sua situazione, mi devo spogliare di nuovo e rimettermi nei "miei abiti" per dargli il giusto consiglio. Dunque, per ogni persona mi devo spogliare e rivestire due volte. Immagina se uno dovesse farlo cinquanta volte, sarebbe forse possibile non sudare?!
Visto che arrivò in ritardo e era già conclusa l'ora in cui il Rebbe accoglieva le persone, rimase ad aspettare in una stanza adiacente, sperando di poter incontrare il Rebbe quando usciva. In questo modo, avrebbe potuto chiedere il consiglio di cui necessitava e ripartire subito per la sua città, vista che si trattava di una questione urgente.
Mentre aspettava in quella stanza, entrò l'assistente del Rebbe che portava con sé un cambio di abiti per il Rebbe, perché durante le udienze con la gente egli sudava molto. L'assistente si rivolse al Rav Chein, un importante e famoso Rav, dicendo "forse lei sa perché il Rebbe suda così tanto durante la yechidut (le udienze)?! Non dura che un'ora e lui suda tantissimo!"
A quel punto si aprì la porta dello studio e il Rebbe uscì e disse all'assistente: Da questo momento sei licenziato. Riceverai comunque lo stipendio ogni settimana ma non venire più a lavorare qui. [Una delle condizioni per lavorare presso il Rebbe Shmuel era il mantenere la confidenza assoluta riguardo a tutto ciò che accadeva all'interno degli uffici e della casa. NDT]
Poi aggiunse: Come fai a non capire perché sudo?! Durante quest'ora sono entrate venticinque persone. Per poter dare un giusto consiglio a chi lo chiede, ho bisogno di sentire il problema nello stesso modo che la persona stessa lo sente. Mi devo "spogliare" dai miei "abiti" e "mettermi nei suoi panni". Una volta poi sensibilizzata la sua situazione, mi devo spogliare di nuovo e rimettermi nei "miei abiti" per dargli il giusto consiglio. Dunque, per ogni persona mi devo spogliare e rivestire due volte. Immagina se uno dovesse farlo cinquanta volte, sarebbe forse possibile non sudare?!
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