"Ella sarà sua moglie; non la potrà mandare via tutti i giorni della sua vita"—Deuteronomio 22:19.

Se un uomo diffama la sua nuova moglie vergine, accusandola falsamente di infedeltà, è mitzvà seguire le leggi pertinenti, menzionate nella Torà. Queste includono frustare il matrito e il suo obbligo di rimanere sposato a sua moglie [se lei lo desidera].