"Nè lo risparmierai "—Deuteronomio 13:9.

Quando un processo è in corso la persona che l’incitatore ha cercato ci convincere non può giustificare le sue azioni nè gli è permesso esprimere qualsiasi pensiero positivo verso l’istigatore che potrebbe far si che venga assolto. (Questo è un caso eccezionale, solitamente infatti la corte incoraggia chiunque abbia qualcosa di positivo da dire, di parlare).