"Taglierai la sua mano; non avrai pietà di lei"—Deuteronomio 25:12.

È proibito avere pietà di una persona che sta inseguendo un'altro per ucciderlo. Piuttosto, è mitzvà cercare di fermarlo ad ogni costo, e se lo sforzo non ha successo, è necessario combattere contro di lui. Se possibile, si cerca di impedergli di uccidere, tagliando uno dei suoi arti o accecandolo; se ucciderlo è l'unico modo di impedergli di uccidere, si deve ucciderlo.

La stessa regola si applica a un uomo che insegue una donna o un uomo per violentarla/lo.

Tutto ciò si applica quando l'aggressore sta inseguendo la vittima. Una volta che il crimine è stato fatto, non si può uccidere il criminale, bensì deve essere giudicato nelle corti.