"Non metterai uno straniero sopra di te che non è tuo fratello"—Deuteronomio 17:15.
È proibito nominare un re senza discendenza ebrea, anche se è un convertito. Solo chi è nato di madre ebrea è qualificato per questo ruolo.
Lo stesso vale per tutte le cariche, sia governative che della Torà.
Questo era in vigore fino a quando il re David diventò re. Da allora in poi, solamente un discendente del casato di David (tramite suo figlio Shlomò) è qualificato per essere re. Ogni altra persona è considerata 'straniera' per quanto riguarda la sovranità, e per la kehunà, chiunque non viene dalla discendenza diretta di Aharòn non è considerato un kohen.
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