Questa settimana avrà inizio il mese ebraico di Elul.
Che Significato ha Elul?
Durante la permanenza degli ebrei nel deserto Moshé salì sul monte Sinai tre volte.
La prima fu quando ricevette la Torà.
La seconda fu per difendere il popolo e supplicare D-o per il perdono dopo l’episodio del vitello d’oro.
La terza, poi, fu proprio nel primo giorno del mese di Elul, che precede il mese festivo di tishrì, per invocare la misericordia divina al fine di ottenere il completo perdono dopo il completo pentimento da parte del popolo di Israel.
Il Profeta rimase sul monte per quaranta giorni, fino al giorno di Kippur, quando tutto il popolo di Israel, passato e presente, è completamente puro, come se non si avesse mai peccato.
Sin da allora quei giorni sono segnati da una speciale Grazia Divina: durante tale periodo le nostre preghiere sincere sono sicuramente accettate con favore da D-o.
Le Usanze per il Mese di Elul
Il giorno di Rosh Chodesh (capomese) si suona lo shofàr (e alcuni continuano ogni giorno feriale, eccetto la vigilia di Rosh Hashanà).
Si aggiunge alle preghiere quotidiane del mattino e del pomeriggio il Salmo 27 (fino a Hoshaanna Rabbà).
È uso fare maggiore tzedakà ogni giorno.
Ogni giorno di questo mese (per i Sefarditi) si recitano le Selichòt (preghiere speciali di penitenza e pentimento).
Elul è un momento appropriato per riflettere in merito alle proprie azioni, ai comportamenti tenuti durante l’anno appena trascorso e per decidere di correggersi in preparazione di quello che sta per iniziare.
Salmo 27
Di David. Il Signore è la mia luce e la mia salvezza, chi dovrei temere? D-o è colui che dà forza alla mia vita, di chi dovrei aver paura?
Quando gli empi mi si avvicinano per divorare la mia carne, sono i miei avversari e i miei nemici che inciampano e cadono.
Se un esercito dovesse accamparsi contro di me, il mio cuore non avrebbe timore. Se scoppiasse contro di me una guerra, in questo io confido [nel Signore che è la mia salvezza].
Una cosa sola io domando a D-o, gli chiedo di abitare nella casa del Signore per tutti i giorni della mia vita, per godere la gioia della presenza di D-o e meditare nel suo Santuario.
Poiché Egli mi darà rifugio nella sua capanna nei giorni della sventura, mi coprirà nel segreto della sua tenda e mi innalzerà sopra una roccia.
Ora il mio capo si erge in alto sui nemici che mi circondano, io nella sua tenda offrirò sacrifici di gioia. Canterò e loderò il Signore.
Ascolta, Signore, la mia voce quando ti invoco, fammi grazia ed esaudiscimi.
A nome tuo il mio cuore ha detto: «Cerca il mio volto» e pertanto il tuo volto, D-o, cerco.
Non mi nascondere il tuo viso, non respingere con ira il tuo servo. Tu che fosti il mio aiuto, non mi abbandonare, non mi lasciare o D-o della mia salvezza.
Perché [anche se] mio padre e mia madre mi hanno abbandonato, il Signore mi raccoglierà.
Insegnami, o D-o, la tua strada. Guidami sulla retta via per scampare ai nemici.
Non mi lasciare in balia dei miei avversari, perché si sono levati contro di me falsi testimoni e uomini intrisi di violenza.
Se non avessi creduto nel vedere la bontà di D-o nella terra della vita.
Spera, dunque, nel Signore, rafforza il tuo animo ed Egli darà forza al tuo cuore, spera nel Signore.
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