La vigilia di Pesach, si brucia il chametz trovato durante la ricerca la sera prima o ciò che è avanzato dalla colazione e non è stato messo via insieme a quello che si venderà al non-ebreo. Dopo aver buttato nel fuoco il chametz, si recita il seguente paragrafo (quando il primo Seder capita di Motzè Shabbat, si dice questo Kol Chamira Shabbat mattina):

“Kol chamira va’chami’a de ika birshuti da’chazite udla chazite, dachamite udla chamite, devi’arte udla vi’arte libatel veleheve hefker ke’afra deara”:

“Tutto il lievito o tutte le sostanze lievitate che si trovano in mio possesso, che le abbia viste o no, che le abbia osservate o no, che le abbia eliminate o no saranno completamente considerate nulle e di nessuno, come la polvere della terra”.