Questa settimana si legge l'haftarà della Parashat Shekalìm, II Re 11:17-12:17.
I Re 7:13-26.
La haftarà di questa settimana descrive la costruzione di alcuni elementi del Tempio di Gerusalemme, costruite dal saggio artigiano Hiram. Similmente, nella parashà di questa settimana si parla della costruzione del santuario nel deserto per conto del saggio Bezalel e la sua equipe di artigiani.
Il Re Salomone chiese a Hiram, un esperto artigiano di rame, di creare colonne di rame per fiancheggiare la porta più grande del Tempio di Gerusalemme. Le colonne erano diciotto cubiti d’altezza (circa nove metri) ed avevano due capitelli incisi con melograni e foglie di palma. La colonna di destra si chiamava Yachìn e quella sinistra Boaz.
Hiram costruì inoltre una vasca di rame o ‘mare’ come viene chiamato nel testo: “Esso stava su dodici buoi, tre guardavano verso il nord, tre guardavano verso ovest, tre guardavano verso sud e tre guardavano verso l’est; e il mare era sopra di loro e tutte le loro parti erano [rivolte verso] l’interno”. I sacerdoti si immergevano in questa grande bacinella, essenzialmente un grande mikve, prima di iniziare il loro lavoro nel Tempio.
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