Sei felice?

Domanda importante. Ci troviamo in un mese, anzi due mesi carichi. Infatti abbiamo da poco iniziato il mese Ebraico di Adar, riguardo il quale i nostri saggi dicono, "Quando inizia Adar, incrementiamo la gioia". 1 Inoltre, siccome ci troviamo in un anno embolismico, abbiamo ben due mesi di Adar e ben sessanta giorni di gioia.

Quale motivo abbiamo di essere felici?

Ebbene, ci troviamo sulla soglia di un periodo di miracoli. Presto festeggeremo Purìm, quando siamo stati salvati dal malvagio Haman, poi celebreremo Pesach quando Moshe (tra l'altro nato in Adar), ci portò via dalla schiavitù Egizia verso la libertà e la Torà. In altre parole è una stagione con molti lieti fini.

Quest'anno abbiamo sessanta giorni di gioia. Esiste un concetto halachico che si chiama “bitul beshishìm,” che significa che una sostanza viene considerata insignificante e si annulla in una proporzione di 1:60. L'esempio classico è di una goccia di latte che cade per sbaglio in una pentola di zuppa di pollo, visto che c'è sessanta volte più zuppa che latte, non diamo importanza al latte e la zuppa si considera kasher. Allo stesso modo, qualsiasi negatività o motivo di infelicità può annullata durante questi sessanta giorni di gioia assoluta.