Appena svegli, dopo aver detto il Modé ani, si deve procedere alla Netilat Yadayim.

Prima della netilà si deve evitare il seguente:

a) pronunciare il nome di D-o o parole di Torà;

b) camminare più di due metri;

c) toccare occhi, naso, orecchie, bocca o altri orofici del corpo.

Poiché si evita di camminare per due metri prima della netilà è raccomandabile preparare la sera un recipiente con acqua ed una bacinella e lasciarli vicino al letto, al fine di realizzare la netilà immediatamente al risveglio

Se possibile, si deve cercare di usare un recipiente a due manici.

Si deve star attenti a non toccare quell'acqua prima della netilà al fine di non renderla impura.

Se la netilà è stata fatta prima dell'alba, ai primi raggi del sole si torna a farla (perché la stessa notte causa impurità) senza però ripetere la berachá.

La maniera corretta di procedere alla netilà al risveglio:

Si prende il recipiente con la mano destra e si passa alla sinistra. Poi si versa l'acqua inizialmente sulla mano destra; poi si prende il recipiente nuovamente con la destra, versando sulla sinistra. Si procede così tre volte, alternativamente.

L'acqua deve coprire tutta la superficie delle mani fino ai pugni, ma in caso non ci sia acqua sufficiente, o nei giorni di Yom Kippur e Tishà Beav si versa l'acqua appena sopra le dita (fino alla giunzione delle dita con le mani), essendo ciò sufficiente.

La netilà deve essere fatta sempre con un recipiente.

L'acqua utilizzata per la netilà non potrà essere usata per nessun'altro scopo (poiché vi sosta uno spirito d'impurità) e non deve essere buttata in luoghi dove passano persone che potrebbero pestarla.

La berachà della Netilat Yadayim non si deve recitare vicino all'acqua che fu utilizzata bensì con le benedizioni del mattino che seguono immediatamente dopo la pulizia.

All'inizio, durante la netilà del mattino si devono osservare tutti i requisiti della netilà prima dei pasti, concernenti l'acqua, il recipiente e la forza umana (vedi più avanti).

In caso non sia possibile osservare i requisiti sopra citati, si può fare la netilà con qualsiasi tipo di liquido, o qualsiasi materiale (che pulisca) e senza forza umana (potendo anche così recitare la benedizione di Netilat Yadaim). Appena si renderà possibile realizzare la netìlà in maniera corretta, si deve rifarla, ma questa volta senza berachà.

Altre occasioni in cui la netilà è necessaria (ma senza berachà)

Dopo il taglio dei capelli;

Dopo il taglio delle unghia;

Dopo le necessità fisiologiche;

Dopo l'uscita dal bagno o dalla toilette;

Dopo un prelievo di sangue;

Dopo rapporti coniugali;

Dopo aver messo o tolto le scarpe;

Dopo aver toccato parti coperte del corpo;

Al ritorno da un funerale, uscendo da un cimitero o da una necropoli.