Risposta: Ci sono diversi motivi.

a. Nel corso della notte, le nostre anime salgono in cielo dove si rinvigoriscono, traendo nuove energie e forze vitali per il giorno seguente. In quei momenti, i nostri corpi hanno delle forze dell’anima meno potenti, ovvero quelle che controllano le nostre funzioni come l’apparato digestivo e respiratorio. Si crea quindi un vuoto spirituale che permette a forze impure di attaccarsi al corpo. Quando ci si sveglia al mattino, si lavano le mani con il lavaggio rituale della netilàt yadàym per togliere qualsiasi traccia d'impurità.

b. Ogni mattina, il Signore ci restituisce i nostri corpi. Per quale motivo? Perché c’è una missione particolare che dobbiamo portare a termine in questo giorno. Ci è stato dato un altro giorno per servirLo. In questo modo, siamo simili al kohèn, il sacerdote che, prima di svolgere il suo servizio nel Bet Hamikdàsh, si lava le mani: anche noi ci laviamo le mani prima di iniziare il nostro lavoro della giornata.

c) durante la notte, è possibile che le nostre man

i abbiano toccato delle zone dei nostri corpi che sono normalmente coperte. In questo caso è necessario lavare le mani prima di dire le benedizioni del mattino e le preghiere.

Rav Menachem Posner, per gentile concessione di Chabad.org