Il Rebbe di Ruzhin (Rabbi Israel Friedman di Ruzhin, 1797-1851) non amava gli atteggiamenti di tristezza o amarezza e allora i suoi chassidìm si occupavano di vari tipi di scherzi durante Tishà be-Av (per mitigare la tristezza del giorno). Tra gli scherzi che si inventarono c'era il seguente: Aprirono un lucernario della casa di studio e dall'alto fecero abbassare una trappola. Quando entrava una persona nella sala, tiravano su la fune e la trappola bloccava la persona che veniva tirata su verso il tetto.

Accadde che il Rebbe di Ruzhin stesso entrò nella sala di studio. Coloro che si trovavano sopra, sul tetto, non potevano vedere chi era entrato e lo tirarono su. Fu grande la loro costernazione quando videro il loro Maestro nella trappola e lo fecero subito abbassare verso il piano di sotto.

Disse il Rebbe di Ruzhin: "Padrone dell'Universo! Se i Tuoi figli non osservano la 'festività' come si deve, perché non glielo togli?!"

(Con questo il Rebbe intendeva pregare Hashèm di portare il Mashiach e trasformare i giorni di lutto in festività).