Anche colui che, D-o non voglia, è orfano di padre, dichiara prima di iniziare la ma nishtanà, “"tateh ich vell ba dir freggen feer kashess" (Padre, ora ti chiedo le quattro domande). Allo stesso modo, anche colui il quale madre e padre non sono, D-o non voglia, più in vita, cionostante nella birkàt hamazòn (la benedizione dopo il pasto) “Che il Misericordioso benedica mio padre mio maestro ecc, mia madre, mia maestra ecc” (p. 93).