Anche colui che, D-o non voglia, è orfano di padre, dichiara prima di iniziare la ma nishtanà, “"tateh ich vell ba dir freggen feer kashess" (Padre, ora ti chiedo le quattro domande). Allo stesso modo, anche colui il quale madre e padre non sono, D-o non voglia, più in vita, cionostante nella birkàt hamazòn (la benedizione dopo il pasto) “Che il Misericordioso benedica mio padre mio maestro ecc, mia madre, mia maestra ecc” (p. 93).
Compilato e organizzato dal Rebbe di Lubavitch, Rabbi Menachem Mendel Schneerson nel 5703 (1943) dai discorsi e dalle lettere del sesto Rebbe di Chabad Rabbi Yosef Yitzchak Schneersohn.
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