Domanda: Come mai Kol Hanedarìm è considerata la preghiera più sacra?
Risposta: Yom Kippùr si inaugura col Kol Hanedarìm o Kol Nidrei che sono volti ad annullare i propri voti. Stranamente, non ci sono molte fonti ebraiche sull'argomento.
La domanda quindi rimane: come mai la tradizione si polarizza su questa preghiera, apparentemente abbastanza "tecnica"?
Secondo alcune opinioni, l'istituzione di questo culto risale al periodo dell’Inquisizione spagnola quando i marrani si riunivano nelle loro sinagoghe sotterranee la sera di Yom Kippùr. Prima di iniziare il servizio, essi supplicavano con tutto il cuore il Sig-re di condonare le dichiarazioni pubbliche contrarie alla Torà che molti fra di essi erano stati costretti a fare sotto la ferula degli spietati inquisitori durante l’anno appena terminato. Questo è probabilmente il motivo per il quale il Kol Hanedarìm inizia con le parole: “... con l’autorità del Tribunale Celeste e con l’autorizazzione del Tribunale Terreno concediamo il permesso di pregare con coloro che hanno trasgredito”. La risposta è soddisfacente dal punto di vista emotivo ma in realtà il Kol Hanedarìm precede l’Inquisizione di ben cinquecento anni. Pertanto, sarebbe più credibile affermare che il Kol Hanedarìm è il primo capitolo delle preghiere del giorno più santo dell’anno e, di conseguenza, riveste la massima importanza e viene recitato con intensa devozione a prescindere dal suo contenuto. Secondo la Kabbalà, la tefillà in questione non consiste solamente in un annullamento fattuale dei voti ma, manifestando la nostra volontà a scioglieli, chiediamo al Sign-re di fare altrettanto. Se Egli ha deciso di non portare ancora la Redenzione Finale o se ha emesso rigide sentenze nei confronti del Suo popolo per il nuvo anno, ebbene, con questa supplica, chiediamo a D-o di rescindere i Suoi provvedimenti e di concederci invece un anno di gioia e Redenzione. È presumibilmente questa la ragione della solennità della preghiera. Ti auguro un dolce e sano anno nuovo, Rav Naftali Silberberg Per gentile concessione di Chabad.org |
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