La Torà ci comanda di digiunare in questo giorno, la mitzvà positiva 164 ci ingiunge ad ‘affliggerci’ nel giorno del 10 di Tishrei, ovvero Yom Kippur. I nostri Saggi spiegano che ‘affliggersi’ si riferisce all’astenersi dal fare un bagno, usare creme e profumi, indossare scarpe di pelle, avere rapporti intimi e dal mangiare e bere.

Yom Kippur è il giorno più spirituale dell’anno, durante il quale cerchiamo di assomigliare agli angeli e per questo passiamo tutto il giorno in preghiera mettendo i nostri desideri terreni in secondo piano. Non dovendo pensare a cosa mangeremo a pranzo, possiamo focalizzarci meglio sul presente spirituale.

Infine, digiunare di Kippur è una manifestazione di fede suprema nel Sign-re. Infatti, Yom Kippur è paragonato allo Shabbat, e Shabbat è paragonato all’era Messianica quando il Sign-re cancellerà la fame, il bisogno ed il degrado dalla faccia della terra.

In questo giorno ci separiamo dai nostri bisogni fisici e dipendiamo soltanto dal Sign-re, come faremo quando verrà il Mashiach.

Rav Mendy Hecht, per gentile concessione di AskMoses.com