Quando le lettere regali, che decretavano lo sterminio del popolo ebraico, furono siglate e consegnate nelle mani del malvagio Haman, egli ne fu molto felice. Vide Mordekhai per strada e notò che, scorgendo tre bambini al ritorno da scuola, il saggio corse verso di loro. Il crudele Haman e era curioso di sapere che cosa mai Mordekhai avrebbe loro domandato, e quindi si accostò.

Quando Mordekhai raggiunse i tre scolari, chiese loro: «Quali versetti avete studiato oggi?».

Il primo rispose: Non tremerai di spavento repentino, né avrai timore di alcuna rovina da parte degli empi, quando si avvicinerà. Poiché il Signore sarà il tuo sostegno (Proverbi 3, 25-26).

Il secondo citò: Tenete pure consiglio, ciò che voi stabilirete non si avvererà, perché con noi è D-o (Isaia 8, 10).

E il terzo recitò infine: Fino alla vecchiaia sono Io, e fino alla canizie Io vi sostengo, Io vi ho fatto e Io vi porterò, Io vi sosterrò e vi salverò (Isaia 46, 4).

Nell’udire tali versetti, Mordekhai si rallegrò molto. Haman il malvagio, allora, incuriosito gli domandò: «Cosa mai ti hanno detto questi bambini da renderti tanto felice?»

Mordekhai rispose: «Mi hanno dato una buona notizia: non devo avere alcun timore nei confronti dei cattivi propositi e delle disposizioni che avete preso contro di noi».

Immediatamente il malvagio Haman si adirò, divenne furibondo e disse: «Comincerò il massacro proprio da questi bambini» (Ester Rabbà cap. 7).

Perché Mordekhai gioì nell’udire la citazione di quei versetti?

Perché questi alludono alle tre guerre che ‘Amaleq combattè contro Israele.

In questo modo D-o fa sapere al popolo che il complotto di Haman il malvagio fallirà, proprio come avvenne per i piani di ‘Amaleq in precedenza.

La prima volta che ‘Amaleq mosse contro Israele fu quando …assalì sulla strada e colpì tutti coloro che, affranti, erano rimasti indietro, mentre tu eri stanco e sfinito… (Deuteronomio 25, 18).

Il primo versetto citato dallo scolaro si riferisce, quindi, a tale attacco, perché dice: Non tremerai di spavento repentino (Proverbi 3, 25).

La seconda volta che ‘Amaleq e la sua gente attaccarono i popolo ebraico, essi si abbigliarono alla foggia di Canaan, per confondere Israele che non avrebbe potuto riconoscerli e quindi non avrebbe saputo quali parole usare nelle sue preghiere. I versetti infatti dicono: Il cananeo (cioè ‘Amaleq) …udito che Israele veniva sulla via… combatté contro Israele… (Numeri 21, 1). Il versetto citato dal secondo bambino si riferisce a questa guerra, infatti: Tenete pure consiglio, ciò che voi stabilirete non si avvererà… (Isaia 8, 10).

Più tardi ‘Amaleq venne per la terza volta; allora Haman il malvagio pensò che avrebbe avuto successo, poiché immaginò che D-o fosse diventato vecchio e, quindi, come non era stato in grado, secondo lui, di salvare la sua casa dalla distruzione da parte di Nabuccodonosor, così ora non sarebbe stato in grado di intervenire a favore del suo stesso popolo. Il terzo versetto citato dal ragazzo si riferisce a questa guerra, infatti dice: Fino alla vecchiaia sono Io, e fino alla canizie Io vi sostengo, Io vi ho fatto e Io vi porterò, Io vi sosterrò e vi salverò (Isaia 46, 4).