Sebbene il ghetto fosse sovrappopolato e le sue stradine strette e poco illuminate, gli ebrei vi vivevano relativamente liberi e ciò permetteva loro di praticare l’ebraismo senza crucci, nel buonumore e nella spensieratezza.
Eravamo rimasti pietrificati di fronte a questa strana apparizione, incapaci di credere ai nostri occhi e alle nostre orecchie: si era messo a ballare sulla neve.
Nel 1690 Ancona fu colpita da una serie di terremoti che avrebbero potuto distruggere la comunità. Anche oggi, in ricordo di quell'evento, si celebra il Purim di Ancona.
Principe, stanotte gli ebrei celebrano la ‘festa dello zucchero’ che chiamano Purìm. Preparano dolci e grandi festeggiamenti. Cosa ne dice se andassimo a rendere loro visita nelle loro sinagoga?