Tutto ciò che Tu mi darai, separerò un decimo per Te (Genesi 28:22).
Quando Rav Meir di Premishlan era giovane, ancor prima di divenire un Rav, la sua sopravvivenza era assicurata da un'unica vacca da latte. Anche più avanti nel tempo, visse sempre il più modestamente possibile, guadagnando appena in sufficienza per poter comprare carne, che distribuiva ai poveri, per osservare Shabbat. Quest'usanza, egli osservò sino alla vecchiaia, sostentandosi con elemosina che egli stesso raccoglieva.
Un mercoledì vedendo che non aveva neppure una moneta di rame per poter comprare carne per i poveri, restò a riflettere sul da farsi, finché giunse alla soluzione. Avrebbe fatto macellare la sua vacca e distribuito la carne ai poveri. Al tramonto, portò l'animale dal Shochet e lo fece abbattere, distribuendo tutta la carne notte facendo. Al mattino presto, sua moglie andò a mungere la vacca, e non la trovò. Stanca di cercare, corse in casa, e, molto spaventata, raccontò il fatto a suo marito: la vacca è scomparsa.
Il Tzadik allora la rassicurò: «La vacca non è scomparsa, che D-o ce ne guardi. è salita ai Cieli!».
di Rav S. Y. Zevin
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