Mio figlio si è recentemente risposato e la sua nuova moglie ha tre figli dal primo matrimonio, vicini di età ai tre figli di mio figlio. Oltre al fatto di sentirmi un po’ sopraffatta e di cercare di adattarmi alla nuova situazione, non sono sicura di come fare per integrare i miei nuovi nipoti nelle nostre vite. Io stessa sono figlia acquisita da seconde nozze, non mi sono mai sentita veramente parte della famiglia della mia seconda madre e non voglio che accada la stessa cosa a questi tre ragazzi. Per me è molto importante che si sentano membri della famiglia a tutti gli effetti, vorrei che mi chiamassero “nonna” e vorrei sentirli come nipoti. Non sono però sicura di come fare; siamo molto vicini ai nostri tre precedenti nipoti e non sappiamo come riuscire ad avere lo stesso rapporto con i nuovi ragazzi che, almeno per ora, ci sono completamente estranei e ancora non conosciamo. Come riesco a farli sentire i benvenuti e ad integrarli nella famiglia?
Prima di tutto, è straordinario che sia così importante per te accogliere i tuoi nuovi nipoti e farli sentire parte della famiglia; spesso le seconde nozze sono accompagnate da risentimenti le cui vittime innocenti sono proprio i figli, che soffrono senza avere nessuna colpa. Devi sapere però che è un processo che chiede tempo anche se l’amore, specialmente verso i piccoli, è un sentimento così forte da permettere di superare molti ostacoli.
Sotto molti aspetti, il fatto che i nuovi nipoti siano vicini di età ai tuoi potrebbe facilitare le cose, perché tu sai già cosa è adatto, in termini di attività e di cose da comprare, a questa fase di crescita. A parte ciò, la cosa più importante è quella di investire tempo ed energia per conoscere questi ragazzi e instaurare un rapporto personale con loro.
Tu ami tuo figlio e sai quanto un divorzio e un secondo matrimonio possano essere stati difficile per lui e per i suoi figli. Trasmetti la stessa empatia alla tua nuova nuora e ai nuovi nipoti. Come sono sicura tu sappia, dopo un divorzio i figli potrebbero sentirsi non voluti ed abbandonati. Se tu punti a dar loro amore e cure, perché capisci il loro dolore prima ancora di considerare che sono parte della famiglia, è un ottimo inizio.
La parola “amore” in ebraico – ahavà – ha la stessa radice di havaa – “dare, portare”. Tu sai bene per esperienza quanto amore trasmetti ai nipoti dando loro e saprai fare altrettanto con i tuoi nipoti acquisiti. Sono sicura che in cambio riceverai da tutti loro altrettanto calore.
Dal punto di vista pratico è importante che tu trascorra del tempo con loro, separatamente dagli altri. Con i tuoi primi nipoti hai un rapporto già consolidato da ricordi, giochi ed esperienze vissute e questo farebbe sentire gli altri esclusi ed estranei alla famiglia. Pianifica invece qualcosa da fare solo con i tuoi nuovi nipoti e in questi momenti comincia a conoscerli ed a capire il loro vissuto. Ad esempio, puoi trascorrere qualche ora con ciascuno di loro separatamente e chiedere di portarti il suo gioco o libro preferito; possono anche portarti delle fotografie od oggetti della loro primissima infanzia. Entra nei loro ricordi, fatti raccontare aneddoti ed episodi divertenti e racconta tu a loro episodi curiosi. In questo modo mostrerai interesse nei loro confronti e li farai “entrare” nella tua famiglia. Invitali ad aiutarti a cucinare il piatto preferito dagli altri nipoti e, naturalmente, piccoli regali personali e mirati possono fare molto. Può anche essere una fotografia incorniciata con te e ciascuno di loro accompagnata da una scritta “Benvenuto in famiglia”.
Mano a mano che i tuoi nipoti acquisiti si abitueranno a far parte della nuova famiglia, sarà bello anche fare qualcosa assieme ai nipoti biologici a coppie, ad esempio, mettendo insieme i due ragazzini della stessa età. Fa in modo che ogni gruppo si senta speciale e si diverta; i ragazzini consolideranno il legame tra loro e con te.
Tu sei nella posizione privilegiata di offrire amore e supporto senza avere le incombenze dei genitori (disciplina ecc.). Tuo figlio e la sua seconda moglie devono affrontare una sfida non indifferente per integrare tutti i componenti ed unire la nuova famiglia ingrandita e tu, in quanto nonna, puoi smussare gli angoli, attutire gli urti e spianare la strada a tutti. È molto possibile che all’inizio troverai resistenza da parte di tutti i ragazzini e alcune difficoltà ma puoi rendere il processo di adattamento più facile facendo sentire ad ognuno che tu sei lì per loro.
Le nonne sono famose prima di tutto per come viziano i nipoti e ora è arrivato il momento di mettere alla prova le tue capacità! E ricorda che l’aspetto più sorprendente dell’amore è che è impossibile esaurirlo poiché più ne dai, più ne generi.
Di Sara Esther Crispe, per gentile concessione di chabad.org
Parliamone