ב"ה
Vayechì
Ebraismo
Com’è possibile che il 10 di Tevèt interferisca con lo Shabbàt?
Il 10 di Tevèt è l’unico digiuno che può capitare la vigilia di Shabbàt e continuare fino al crepuscolo, a Shabbàt iniziato.
Il 10 di Tevèt è l’unico digiuno che può capitare la vigilia di Shabbàt e continuare fino al crepuscolo, a Shabbàt iniziato.
Il Significato dell'Havdalà
Il verbo BaDàL (dividere, separare), dal quale deriva appunto il termine Havdalà, è usato per la prima volta nella Torà in Bereshìt (1, 4) in riferimento alla separazione tra la luce e il buio voluta da D-o
Il verbo BaDàL (dividere, separare), dal quale deriva appunto il termine Havdalà, è usato per la prima volta nella Torà in Bereshìt (1, 4) in riferimento alla separazione tra la luce e il buio voluta da D-o
La parashà della settimana
Vayechì
Il Futuro in Mano delle Donne
Yaakov aspira alla sepoltura nella grotta, che rappresenta una salita spirituale a livelli massimi. Rachel invece rappresenta la devozione per i figli e la disponibilità a perdere parte della sua completezza spirituale per il loro bene.
Yaakov aspira alla sepoltura nella grotta, che rappresenta una salita spirituale a livelli massimi. Rachel invece rappresenta la devozione per i figli e la disponibilità a perdere parte della sua completezza spirituale per il loro bene.
Esav e Ya'acòv: l'Incontro Finale
Il corpo strappato dalla sua vitalità spirituale ora nutre un materialismo senz’anima che si oppone costantemente alla voce di Ya’acòv.
Il corpo strappato dalla sua vitalità spirituale ora nutre un materialismo senz’anima che si oppone costantemente alla voce di Ya’acòv.
Il mondo pensa che la teshuvà sia per i peccatori. Tuttavia anche una persona completamente giusta deve fare teshuvà, ossia, ritornare alla radice della sua anima
Rabbi Schneur Zalman di Liadi
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