Dopo che Ya'acòv chiese a Yoséf di seppellirlo nella grotta di Machpelà, posto di sepoltura di Avraham e Sara e di Yitzchàk e Rivkà, gli disse: "Quanto a me, quando venni da Paddàn, Rachél morì su di me... e la seppellii lì sulla strada di Efrat".

Rashì spiega che Ya'acòv ebbe il timore di chiedere a Yoséf la sepoltura nella grotta, poiché egli avrebbe potuto sentire del rancore nei confronti di suo padre per non aver portato sua madre Rachél nella stessa grotta, quindi cercò di giustificarsi con questa frase.

Rashì aggiunge che Ya'acòv aveva detto a Yoséf di aver seppellito Rachél sotto le istruzioni di D-o: "Sappi che l'ho seppellita lì per volontà di D-o, in modo che sia di aiuto ai suoi figli. Quando in futuro verranno esiliati da Nevusraden, essi passeranno sulla sua tomba e lei pregherà per loro".

Ya'acòv e Rachel rappresentano il marito e la moglie ideali.

>Ya'acòv aspira alla sepoltura nella grotta, che rappresenta una salita spirituale a livelli massimi. Rachel invece rappresenta la devozione per i figli e la disponibilità a perdere parte della sua completezza spirituale per il loro bene.

Questi sono i ruoli del marito e della moglie. Il marito deve dedicarsi al massimo alla spiritualità ed anche quando si occupa del lavoro lo fa per raggiungere un livello nel quale "in tutte le tue vie Lo conoscerai", ossia di legare anche il lavoro con Hakadosh Baruch Hu.

La moglie invece dà se stessa per i figli ed è esente da molte Mitzvòt, poiché si dedica alla loro educazione ed alla crescita della nuova generazione.

Questo dimostra l'importanza della donna ed il suo grande livello. È grazie alle donne che il futuro del nostro popolo è garantito.

Likuté Sichòt vol. 30 Pg. 236