La parashà di questa settimana ha inizio con le parole: Ya’acòv visse in terra d’Egitto per diciassette anni (Bereshit 47, 28).

Secondo un’interpretazione di questo versetto (Ba’al haTurim) quelli furono gli anni più fecondi della vita di Ya’acòv, poiché in tale periodo fondò delle yeshivot in Egitto e portò così ad un livello spirituale più alto la vita di quel paese, i cui costumi erano allora alquanto depravati. Egli poté raggiungere tutto ciò senza compromessi e senza diluire la propria fede ed i principi che guidavano il suo comportamento.

(Commento basato su Likuté Sichòt, vol I, p 100; pubblicato in Il Pensiero della Settimana a cura del rabbino Shmuel Rodal).